"Il Comune deve togliere il patrocinio a questa mostra che vilipende il Papa. Deve essere ritirato il catalogo, e i funzionari che dovevano vigilare sulla mostra devono essere spediti in archivi polverosi". L' assessore regionale di An ai Giovani, Sport e Promozione Attività Turistica della Regione Lombardia, Gianni Prosperini, intervistato dal Affari, lancia un duro attacco contro le opere "blasfeme" della mostra Vade Retro. E su Sgarbi dice: "Il sindaco Moratti ha fatto bene ad arrabbiarsi come una biscia. Sgarbi non ci può impestare con queste stronzate. Forse l'assessore non è più adatto a gestire la cosa pubblica. Se proprio dobbiamo tenercelo almeno mettiamogli a fianco un tutore per l'etica del rispetto delle religioni"
Secondo me siamo veramente a livelli da proibizionismo di altri tempi...sono d'accordo, forse la foto "taroccata" con il volto del Papa può essere fastidiosa per alcuni e di cattivo gusto per altri...ma mica Sgarbi pensava di obbligare il Papa ad andarla a vedere, questa mostra...o sì?! ^_^ E poi, il fatto che UN'opera sia da buttare non implica necessariamente la cancellazione di tutto quello che di valido c'è alle sue spalle.
Secondo le parole di questo sig.Prosperini si commentano da sé: credo solo che vietare una mostra del genere (le immagini che ho visto in giro per la Rete mi sembrano quanto meno gradevoli e interessanti) perché ci sono degli uomini nudi col "bigolo" di fuori è del tutto ridicolo e poco al passo con i tempi...donne nude sono ovunque, nei quadri, idem per le scene di sesso "etero"....e allora? Dov'è il problema?
Paura che i ragazzini, guardando certe immagini "scandalose", inizino a baciare i coetanei maschietti? Ma per favore, non diciamo bestialità...
Queste sono le cose che mi scandalizzano davvero...
Slàn
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