Il tempo....

....eccomi qui, in quattro anni di lavoro sono in mutua per il secondo giorno...wow...che strana sensazione...

Ora che sto un po' meglio (non mi dilungherò sulle frequentazioni di questi giorni del locale toilette...potrebbe non interessare tutti...^__^) mi posso soffermare a pensare...ora che la mia giornata non è scandita dai ritmi lavorativi (alzati, corri al lavoro, corri per 8/9 ore, esci di corsa, spesa/cena/lava piatti/leggi alla veloce/dormi...), ma posso permettermi di "vivere" davvero la giornata (sveglia alle 8, leggi fino alle 10, pulisci casa con CALMA, pranza con calma, leggi/digerisci, riposati, prepara cena,....) mi chiedo perché noi occidentali non siamo in grado di prenderci del tempo per noi...
Purtroppo ormai viviamo in un sistema che ci convince che questo sia imposibile: la nostra cultura fondata sul rendimento, sulla produttività, ci ha convinti di essere indispensabili: ci fermiamo solo quando davvero non c'è alternativ.

Sarebbe così bello imparare a dire "STOP": prendersi delle pause, anche solo di una giornata...ma che siano VERE PAUSE, e non giorni di fantomatiche ferie fasulle in cui continuiamo a correre come dei forsennati...sarebbe così bello fermarsi davvero, per pensare a noi stessi...per coccolarci un po'...per ricaricare le batterie...e chissà perché ho una mezza idea che anche il nostro organismo e la nostra salute ce ne sarebbero grati....

Slàn!

Eccoci qui, ai trenta...

Sono tornato!!! Che fatica, scrivere...ho sempre troppe cose da dire e troppa poca voglia di muovere le dita sulla tastiera...prima o poi rifletterò su questa mia indolenza...sarà l'arrivo dei trenta?!?!

Prendo lo spunto dal bellissimo post sul blog di Wildfish (ANDATE A VEDERLO!!!!)...questo è per noi, allegri pischelli della leva 1978, l'anno dei fatidici trenta...dei primi capelli bianchi....della pancetta (seeee, per me quest'anno è arrivato da mo.....^__^).....del mettere su casa....perché no, del metter su famiglia....mamma mia, quante cose ci aspettano, in quest'anno!!!!

Aspetto i miei 30 con molta ansia, non vedo l'ora di arrivarci...anche se mi sto rendendo conto che non è luogo comune dire che si inizia a invecchiare davvero...sento i muscoli più indolenziti, la vista si abbassa....ma non vedo comunque l'ora di arrivarci...

A 30 anni si è uomini...e non è un passo da poco: arrivano quei momenti in cui, una volta stabilite chi sono le persone con cui vuoi continuare ad avere a che fare per il resto della tua vita (scremi alcune conoscenze che ti interessano ormai poco, investi molte più energie in determinati rapporti su cui credi davvero, ti allontani dalla tua famiglia di origine, inizi ad intessere rapporti che ti porteranno a creare un tuo nuovo microcosmo...) ....dicevo, arriva il momento in cui inizi a fare i conti con te stesso, a vedere dove sei arrivato...
Ma sia chiaro, per me i conti non sono tanto con il LiberaMente lavorativo, professionale...non mi interessa tanto cosa sto facendo/guadagnando/lavorando...mi viene naturale fare i conti con il "me" vero, quello che litiga con le persone a cui tiene, quello che si pente di aver detto certe cose...ma poi, puntualmente, le ridice....quello che ha paura di mettersi davvero in gioco...quello che non crede che il mondo possa cambiare, ma poi fa di tutto per cambiare il suo, di mondo.....
....Ah, che bello, fare questi conti...a volte ci possono essere delle brutte sorprese...ma secondo me ne vale sempre la pena...

Voi trentenni alla lettura, che mi dite...è arrivato anche per voi il tempo dei bilanci?
Spero di sì...a presto, mi auguro!!!

Slàn!!