La giornata preannuncia davvero bene…i nuvoloni che arrivano all’orizzonte durante l’avvicinamento (una piacevole camminata di mezz’oretta, parte su sentiero e parte lungo i pendii della Val Tanaro) ci fanno capire che l’acqua che vedremo (e SUBIREMO…^_^) in grotta non sarà l’unica della giornata…ahinoi…
Arriviamo all’entrata…la grotta del Grai è ben diversa dalla Vene: dopo un breve e semplice percorso dall’ingresso della grotta (e dopo una vestizione decisamente meno imbarazzante delle altre volte! ^_^) ci ritroviamo alle prime prove “verticali” al buio, dopo la palestra della settimana scorsa: un primo tratto dà ben poche preoccupazioni per dei “veterani” come noi…^_^, si tratta di una pendenza non particolarmente impegnativa, anche se un po’ scivolosa (abbiamo già un assaggio del tenore di umidità che ci accompagnerà per le prossime 7-8 ore…), con appigli abbastanza agevoli per i nostri stanchi e intorpiditi arti.
Arrivati su una comoda terrazzetta dobbiamo cimentarci con la vera prova: una ventina di metri (abbondante…quando sono lì sospeso nel vuoto mi sembrano almeno 200-300…ma questa è un’altra storia, si chiama “soggettività delle misure”…^_^) in parte nel vuoto, in parte di passaggio tra una cengia di roccia e il suddetto vuoto (questo passaggio in risalita sarà, almeno per il sottoscritto, una delle parti più impegnative dell’intera giornata…). Dopo questo passaggio il resto è ‘na passeggiata, con un percorso abbastanza comodo, e un ultimo saltino di 5-
A parte l’impegno tecnico-atletico richiesto dai passaggi nel vuoto (e dalla risalita, che temo di dover ancora assorbire per benino…senza
Poi, dopo questi assaggi di poesia e imponente delicatezza, il brusco risveglio: la risalita (con la mia preannunciata empasse) e il ritorno alle auto, sotto la pioggia a tratti torrenziali…un’altra tappa si è conclusa, e sono sempre più felice di aver fatto questa scelta…mi farò le mie emerite cassate, faticherò, magari mi renderò ridicolo (a proposito, prima o poi vi spiegherò l’origine del mio nomignolo speleo, “Manu”…ma anche questa è un’altra storia…^_^), ma riuscirò ad entrare in comunione con delle meraviglie naturali davvero impareggiabili, e soprattutto riuscirò a farlo insieme ad un gran bel gruppo di pazzi forsennati…alla prossima!
Slàn!
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