La massima della settimana...

L'amore è come il raffreddore...
...prima o poi si finisce a letto!

La foto della settimana

La foto della settimana

mercoledì 30 aprile 2008

La pace all'asta...


Dal sito Ansa...pare che il manoscritto di John Lennon, con il testo di "Give peace a chance" verrà messo all'asta...

Wow...in questo periodo penso proprio che a questa gara d'asta dovrebbero partecipare un sacco di governi mondiali...sarebbe quanto meno un bel messaggio...almeno la volontà di dare una possibilità alla pace...che belle parole...

Ma credo che dovremmo partecipare un po' tutti...sempre più spesso vedo (su di me per primo, sia chiaro...) che in tutti i campi ci sarebbe tanto bisogno di dare a questa parolina di quattro misere lettere un bel po' di spazio in più: negli ambienti lavorativi, dove l'arrivismo, il menefreghismo e l'arroganza rischiano di schiacciare la serenità (in questi casi forse "pace" è un po' troppo...o no?!) sotto i talloni di un nervosismo esasperato; nei rapporti interpersonali, dove la "verve dialettica" (chiamiamola così, va...) e quella forma di egoismo che ti fa pensare di essere sempre l'unico ad avere problemi poco si conciliano con questa magica parolina...e così via, fino allo stesso rapporto di ogni persona con se stessa: siamo talmente affannati per correre dietro alle esigenze della nostra vita frenetica, che non ci accorgiamo di quanto queste esigenze autoindotte ci possano allontanare da noi stessi...
E' dura, ma dobbiamo davvero cercare di rallentare, di fermarci...Let's give peace a chance!!!!

Slàn!

lunedì 28 aprile 2008

25-26-27 aprile...prima uscita "lunga"...a Biella continua l'avventura...




...wow...reduce da tre giorni di convivenza col gruppo speleo di cui ormai orgogliosamente faccio parte, cercherò di riportare in poche parole le esperienze e le impressione di quei momenti...anche se, lo premetto subito, sarà dura...oh, se sarà dura!!!

Per non rompere troppe le balle alla moltitudine di lettori non appassionati di speleologia (?!moltitudine?! ^_^) dividerò le giornate in tre singoli post...ma per ogni considerazione ribadisco a tutti...PROVATE LA GROTTA, ALMENO UNA VOLTA...ne vale la pena...sia a livello puramente sportivo sia a un livello più...profondo (e non è un gioco di parole, eh?!)

Dunque, tornando a noi, venerdì 25 aprile, mentre alcuni si preparavano alle celebrazioni per il ricordo della Liberazione, mentre altri si accingevano a partire per un rilassante weekend vacanziero, un manipolo di una decina di eroi (senza contare gli istruttori), sempre più simili a veri esseri umani, e sempre più lontani da quelle tremolanti amebe che avevamo avuto il piacere di conoscere alcune settimane fa, si raduna alle 9 in piazza Cavour, a Pinerolo...
Partenza di gruppo...prima nota positiva, che ci fa ben sperare sullo sviluppo della "tre giorni", è la macchina di Husky...a stento si intravede il conducente, sommerso da vettovaglie, generi alimentari vari, e bevande...ovviamente si parla della tipica, parca e salutare alimentazione speleologica: formaggio, pasta, salame, e...VINO...già siamo più pronti...Eureka!!!
Dopo una pausa tangenzialesca per raccattare Marco, "l'infiltrato torinese" (ma omai a pieno titolo inserito nel gruppo, sia per le capacità diattiche/speleo, sia, dato assai più fondamentale, per la grande dedizione, rispetto e venerazione che lo legherà a doppio filo al suo "guru", il prode Pejo...^_^), proseguiamo alla volta di Biella, dove ci aggreghiamo al locale Ettore e ai Varallini Roberto "Rube" e Manu...dannazione, da questo momento vengo etichettato "la Manu falsa"...azz...
L'arrivo in quello che sarà il nostro Quartier Generale per i prossimi giorni è decisamente di buon auspicio: siamo ospitati nella sede del Gruppo Speleo di Biella (grazie ancora per l'ospitalità!!!), un ambiente accogliente (l'ex sede di un asilo: che nostalgia, quei servizi con lavandini a livello terra, e le tazze del water così in basso che...servirebbe un mirino...^_^), con una bella palestra interna, ma che soprattutto ci permette di mettere alla prova la resistenza della nostra personale "catena di sicurezza": ganasce, mandibole e stomaco...la prova è dura, ma siamo all'altezza: ben poco rimane dopo il nostro passaggio!!!!
Intorno alle 15 si parte per la palestra...il viaggio in auto è piacevole, ci inerpichiamo per i brichi nei dintorni di Biella, e passiamo per paesini molto suggestivi e colorati...all'arrivo in palestra, dopo una rapida operazione di armo da parte dei nostri istruttori/angeli custodi (^_^...un po' di ruffianeria, su...!!!), ci si prospetta una bella serie di corde, cambi, passaggi nel vuoto...un bell'aperitivo per i prossimi due giorni, diciamo così!
Fino alle 19.30 (i miei orari saranno molto approssimativi, perché senza orologio posso basarmi solo sul mio famigerato orologio biologico...che purtroppo pare essere una meridiana, perché non è troppo preciso!), con agili e furtive movenze, indice di una notevole forma fisica e di un'invidiabile prestanza e gagliardia atletica - avete presente una foca monaca fuori dall'acqua, no?! - facciamo pratica su corde e pareti...al termine della giornata, stanchi ma sodisfatti per l'esperienza (siamo decisamente più operativi e produttivi rispetto alla prima palestra di Envie...a questo punto vedo nello sguardo perplesso di Ettore, che non ci aveva mai visti "in azione", la domanda fatidica..."ma se questo è il vostro miglioramento, come cacchio eravate prima?!" Aspetta, aspetta, vedrai che sapremo essere anche più goffi!!!! ^_^) ci appropinquiamo alla base, più che pronti per la Grande Abbuffata!!
Pizzeria, eccoci qua, i Pipistrelli Pinerolesi sono arrivati! Un'arsura degna del miglior Sahara ci porta ad abbeverarci come una mandria, e anche l'appetito, diciamo che non manca...tra l'altro per la prima volta Marco mostra legittima reverenza per il suo saggio mentore: è l'unico a scegliere (quale segno di devozione!) la pizza PEO...^_^
Ad un'ora stimabile intorno alla mezzanotte torniamo alla tana...e qui si chiude la giornata, visto quanto siamo stanchi....E INVECE NO!!!! Dopo una rapida partita a Tetris per cercare di sistemare tutti i sacchi a pelo nel salone-cucina, cotti e soddisfatti per la giornata, ottimo presupposto per un weekend "da leoni", chiudiamo gli occhi e....si apre il concerto: ronfate multitonali (l'attribuzione di questi faraonici boati è attualmente sotto indagine, quindi non avanzerò ipotesi avventate...) e un materassino dannatamente cigolante della coppia Fashion/Andrea - ogni singolo respiro si tramuta in un gradevolissimo "Gnnniiickk-Croooock!!!" - trasformano la nottata in una Saigon di vibrazioni...almeno per chi, come me, ha il sonno fastidiosamente leggero...o per chi, come Rosy, rischia di abbandonarsi a manie omicide verso i russanti!!!^_^

Un primo giorno davvero degno di nota, insomma, dal punto di vista puramente tecnico, da quello paesaggistico, ma soprattutto sotto l'aspetto aggregativo: i presupposti sono davvero ottimi, questo gruppo ne farà, di strada! Festaioli sempre e comunque, alla grande!
A presto il raconto del vero clou di questa tre giorni....
Slàn!

lunedì 21 aprile 2008

20 aprile 2008 - Iniziano le verticali con il Grai...



La giornata preannuncia davvero bene…i nuvoloni che arrivano all’orizzonte durante l’avvicinamento (una piacevole camminata di mezz’oretta, parte su sentiero e parte lungo i pendii della Val Tanaro) ci fanno capire che l’acqua che vedremo (e SUBIREMO…^_^) in grotta non sarà l’unica della giornata…ahinoi…

Arriviamo all’entrata…la grotta del Grai è ben diversa dalla Vene: dopo un breve e semplice percorso dall’ingresso della grotta (e dopo una vestizione decisamente meno imbarazzante delle altre volte! ^_^) ci ritroviamo alle prime prove “verticali” al buio, dopo la palestra della settimana scorsa: un primo tratto dà ben poche preoccupazioni per dei “veterani” come noi…^_^, si tratta di una pendenza non particolarmente impegnativa, anche se un po’ scivolosa (abbiamo già un assaggio del tenore di umidità che ci accompagnerà per le prossime 7-8 ore…), con appigli abbastanza agevoli per i nostri stanchi e intorpiditi arti.

Arrivati su una comoda terrazzetta dobbiamo cimentarci con la vera prova: una ventina di metri (abbondante…quando sono lì sospeso nel vuoto mi sembrano almeno 200-300…ma questa è un’altra storia, si chiama “soggettività delle misure”…^_^) in parte nel vuoto, in parte di passaggio tra una cengia di roccia e il suddetto vuoto (questo passaggio in risalita sarà, almeno per il sottoscritto, una delle parti più impegnative dell’intera giornata…). Dopo questo passaggio il resto è ‘na passeggiata, con un percorso abbastanza comodo, e un ultimo saltino di 5-6 metri che apre la vista (per quanto possibile, dato il buio…) su un enorme salone (70x40 metri, a quanto mi dicono gli esperti), davvero meraviglioso.

A parte l’impegno tecnico-atletico richiesto dai passaggi nel vuoto (e dalla risalita, che temo di dover ancora assorbire per benino…senza la provvidenziale Laura sarei ancora là a cercare di issarmi oltre lo spuntone di roccia, ondeggiando come un salamino...me misero, me tapino…) ciò che più mi rimarrà impresso di questa grotta davvero gradevole saranno soprattutto quelle deviazioni che ci hanno portato, dopo una strettoia facile facile e una scarpinata alquanto scivolosa e fangosa, a scoprire degli scorci molto più che suggestivi, antri costellati di capelli d’angelo (avete presente quegli anticipi di future stalattiti, delicati ed eterei filini cristallizzati? Meravigliosi…) e un’ampia sala concrezionata da togliere il respiro…per non parlare della neo-battezzata “Foresta dei Cazzilli”, ma questa è un’altra storia, vero Silvia?!

Poi, dopo questi assaggi di poesia e imponente delicatezza, il brusco risveglio: la risalita (con la mia preannunciata empasse) e il ritorno alle auto, sotto la pioggia a tratti torrenziali…un’altra tappa si è conclusa, e sono sempre più felice di aver fatto questa scelta…mi farò le mie emerite cassate, faticherò, magari mi renderò ridicolo (a proposito, prima o poi vi spiegherò l’origine del mio nomignolo speleo, “Manu”…ma anche questa è un’altra storia…^_^), ma riuscirò ad entrare in comunione con delle meraviglie naturali davvero impareggiabili, e soprattutto riuscirò a farlo insieme ad un gran bel gruppo di pazzi forsennati…alla prossima!

Slàn!

lunedì 14 aprile 2008

13 aprile 2008 - Seconda uscita...in palestra!


Nella bellissima cornice delle vallate intorno ad Envie, in una splendida giornata di sole, pensavo che avrei affrontato quella che sarebbe stata un'uscita priva di grandi emozioni e sfide, incentrata sulla tecnica e l'apprendimento di nozioni pallosette e difficilissime...
e invece no, anche questa giornata si è trasformata in un'avventura, un confronto con la paura dell'ignoto e la fiducia...
Senza contare il meraviglioso panorama che si godeva da quell'ammasso di rocce dove un indomito gruppo di pazzerelli si è cimentato in cambi di corda, discese nel vuoto e "allegri" penzoloni appesi come salami, senza nemmeno contare la colossale panzata di pasta, salame e dolciumi gentilmente offerti dagli istruttori...beh, sull'orlo di quei 40 metri di vertigine nel vuoto, mi sono trovato a fare i conti con la paura del vuoto, quel senso di vertigine che spesso mi prende se guardo giù da un muretto alto anche solo 5-10 metri, e con la mia difficoltà a "fidarmi"...è stata un'esperienza stupenda, trovarmi lì, appeso solamente a un pezzetto di fune (la cosiddetta "longe" di sicurezza), ad armeggiare con discensori, freni e maniglie...è stato un ennesimo passo verso la scoperta di questa nuova dimensione...non solo una dimensione tecnica, sportiva, ma piuttosto una finestra verso una nuova consapevolezza, un modo diverso di stare al mondo, la capacità di affidare la propria incolumità ad un'altra persona, ad un gruppo di zuzzurelloni caciaroni e pronti a sfidare l'ignoto...
Slàn!

mercoledì 9 aprile 2008

Ancora Cina...ancora Olimpiadi...


Ora....sono e sarò sempre un grande sostenitore della cultura cinese, di quella traduzione millenaria che tanto ha saputo dare e tanto potrà continuare a dare anche al nostro beneamato occidente...a quella tradizione che dopo averci donato tante tra le più ingegnose opere dell'ingegno e dell'inventiva umana, ci ha fatto conoscere teorie filosofiche di grandissima attualità, e ci ha presentato un mondo di grandi e indefessi lavoratori...
Ma tutto questo ha ben poco a che fare con quella Cina del regime, quella Cina che, indifferente a qualsiasi vessazione e disprezzo dei più elementari diritti, si arroga il diritto di decisione, censura, vita e morte su intere popolazioni...

Lungi da me lo spingere chicchessia a "boicottare" queste Olimpiadi (parola che è ormai sulla bocca di tutti, e forse potrebbe adattarsi di più all prossime elezioni...ma sorvoliamo...^_^)...come dicono molti (caso strano lo dicono proprio le persone che con gli eventi sportivi campano e si garantiscon promozione...proprio un caso, no?! ;-) non sarà un eventuale boicottaggio a cambiare le sorti del Tibet, o a convincere il governo assolutista a "cambiare marcia": verissimo, come è anche vero che non saranno dieci sigarette a peggiorare la salute di un abitante di Milano, così come on sarà il risparmio energetico di una sola persona a cambiare le sorti del pianeta, così come una rondine non fa primavera, così come.....seee, vabbè, sappiamo la storia, no?

Sicuramente queste Olimpiadi mi vedranno come spettatore ben più titubante e dubbioso di tutte quelle passate: non so se le guarderò, certo so che quello che vedo in questi giorni, con fiaccole olimpiche blindate da cordoni di polizia e monaci tibetani arrestati...beh, tutto questo non ha davvero nulla a che fare né con Olimpia né tantomeno con il buon DeCoubertin...davvero triste, davvero ripugnante...a proposito...ce ne pensate del sito linkato qui sopra...grande delicatezza, o dcisa ipocrisia? Per me è abbastanza chiaro...comunque...

Slàn!

lunedì 7 aprile 2008

06/04/2008...Le vene della Val Tanaro...inizia l'avventura....

...alle 11.30, dopo un avvicinamento di un'ora abbondante, tra i sentieri delle montagne sopra Ormea, e dopo una vestizione tanto problematica quanto ridicola a vedersi...entriamo nelle Vene...wow, si parte...
Più di 6 ore sottoterra...e mi sono bastate per dare il via libera a mille considerazioni sul perché mi sono iscritto al corso di speleologia, perché ho deciso di ficcarmi in un buco buio e umido come quello, come se non bastassero le settimane di lavoro e lo stress...
...beh, non sono state tanto la tensione di quella camminata, né la difficoltà (almeno per me) di infilarmi in un "buco" in cui si procedeva a fatica, camminando gattoni sulle rocce (con buona pace delle mie articolazioni ormai provatissime...^_^) o calandomi a fatica tra lame e creste, ma nemmeno (o per lo meno non solo...) la meraviglia di trovarmi laggiù dove delle piccole gocce d'acqua e delle cascate scroscianti hanno scolpito nel corso di millenni un mondo inaccessibile ai più, un ambiente tanto anomalo quanto onirico...no, quello che mi ha reso davvero "presente" a quell'esperienza sono stati i momenti in cui, rinchiuso nel bel mezzo del "by-pass" aspettando che uno dei miei folli compagni di avventura liberasse un tratto in salita o un cubicolo laterale, mi sono potuto "mettere comodo", e ho davvero preso coscienza di quel momento: là, veramente solo (anche se fisicamente vicino ai miei compagni), al buio, ho capito quanto mi servisse quel momento: niente cellulare, niente radio, niente orari, niente e nessuno intorno a me, solo la voce dei millenni, e il mio pensiero...
Credo davvero che la speleologia, al di là di una sana attività sportiva (tra l'altro la consiglio a chiunque come me ha problemi d'asma...è un'atmosfera molto indicata per disturbi di questo genere...) e di un'emozionante esplorazione sotterranea, sia un modo come un'altro per fare i conti con le proprie ombra, con le proprie profondità...certo, ognuno trova il suo modo, ma pochi ti possono portare così all'interno di te stesso, laggiù, in fondo a tutto quanto.

Vi terrò aggiornati su questa avventura, almeno per le prossime 5-6 uscite del corso: comunque sia provate una volta questa esperienza: non occorre assolutamente avere particolari doti atletiche o muscolari, né un grande coraggio...forse non vi attira l'idea di buttarvi a capofitto nel vuoto o di cercare il vostro Io dentro a qualche sperduto cunicolo 100 metri sottoterra, ma potreste trovarla un'esperienza interessante vedervi catapultati in un'atmosfera di sogno, un paesaggio di dune pietrose , cunicoli, pozzi e scintillanti cristalli, un'onirica landa di proporzioni indefinite...beh, certo, un po' umidiccia, ma di una maestosità e un'imponenza straordinarie...^_^

Slàn!

mercoledì 2 aprile 2008

Nuova pagina nella FABULA!!!!

Uff...due mesi e mezzo dall'ultimo post...certo che sono costante, eh?! Ma in compenso ne ho sparati ben due....che bel rompipalle, eh?!^_^
In questo periodo decisamente convulso e pesante della mia vita c'è una novità....FINALMENTE!!!!
Tra 10 giorni, dico 10, apre "CONFABULA"!!!!
Grosse novità!!
Come, cos'è?! Ma non crederete mica che possa rovinare la sorpresa?! Basti sapere che il 12 aprile, alle 17, se vi troverete dalle parti del Santuario di Vicoforte (CN)...e già solo la presenza della Basilica è sufficiente per rendere il viaggio meritevole di essere compiuto....ci sarà una bella sorpresa...

Aprirà quella che spero sarà una nuova finestra sul mondo, una piccola porta sullo stupefacente, un breve viaggio nell'infinito...una gran bella avventura, insomma!!

Dal 12 aprile il prode Confabulus sarà il nocchiero di Confabula, e per questa partenza gli auguro tutto il vento in poppa....AVANTI TUTTA, 20000 Leghe sotto i Portici!!!!!!!!

E' stata una vera impresa, una lunga navigazione preliminare condotta spesso in solitaria...e ora tutto è pronto per il Grande Viaggio!!!!! Good Luck!
Per ora, sperando di non latitare altri due mesi, vi saluto...
Ah, CI VEDIAMO IL 12, MI RACCOMANDO!!!!!
Slàn!

Coscienza...

...non sapete quanto mi fa male rendermi conto come ormai tutto sia in mano alla politica...no, non mi sono finalmente svegliato da un sonno lungo 20 anni (è un sacco di tempo che la mia scheda elettorale non "si sporca"...^_^): semplicemente mi sconvolge vedere come ormai questioni che dovrebbero appartenere alla sfera dell'etica e della responsabilità personale, individuale, si impregnino sempre più di connotazioni "partigiane", da una parte o dall'altra.

Qualunque tema, dal più banale fino ad arrivare al terribile momento dell'aborto, diviene un pretesto per attaccare determinati schieramenti, il dialogo tra coscienze, tra Credi, è stato biecamente sostituito da un feroce battibecco politico, da una sterile opposizione di ideologie; la contrapposizione non è più tra le Idee, tra i Programmi, ma tra i principi e gli assolutismi...e fidatevi di uno che pensa che fare le cose per principio possa essere un grandissimo valore...questo non è proprio il modo ideale di amministrare un paese.
A questo proposito c'è un argomento di grande attualità che mi fa uno schifo tremendo: fatico parecchio a comprendere come possano permettersi dei...MASCHI (preferisco evitare altri aggettivi o determinazioni, per pudore...) di entrare con tanta presupponenza in campi che dovrebbero essere lasciati unicamente e assolutamente alla coscienza e alla consapevolezza dei diretti interessati/interessate...
Non voglio a questo punto entrare nel merito di eventuali ingerenze da parte di organismi religiosi in questioni "civili"...non basterebbero venti post, né mi interessa in questo momento: piuttosto trovo vergognoso e umiliante che dei governanti di uno stato LAICO (ah ah ah ah....) possano basare le proprie azioni su "consigli" provenienti da altre entità, organizzazioni con tutti i diritti di esporre le proprie opinioni ma senza ALCUN DIRITTO DECISIONALE.
Eppure siamo sempre qui, a scannarci per "far vincere" uno o l'altro, ma sempre più in balia i un potere più grande di tutto ciò...non voglio fare dietrologia, ma ci stiamo bevendo un colossale frullato di vaccate...e salute a tutti!

Bon, per ora...altrimenti mi scaldo...
Slàn!