La massima della settimana...

L'amore è come il raffreddore...
...prima o poi si finisce a letto!

La foto della settimana

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giovedì 8 maggio 2008

27 aprile...la tre giorni volge al termine...

...eccoci qua, pronti all'ultima fatica di questa bellissima tre giorni "cavernicola"....la sveglia alle 7.30, pur rappresentando una levataccia niente male, vista l'ora a cui ci siamo accucciati, ci trova belli freschi e riposati: sarà che i russatori non hanno "colpito", sarà che la stanchezza accumulata ci ha definitivamente accoppati e narcotizzati, ma abbiamo dormito tutti con tanta goduria e soddisfazione...EVVIVA!!!! ^_^
Purtroppo 4 prodi devono abbandonare il gruppo: Silvia, Elisa, Fashion e Andrea ci salutano e tornano in quel di Pinerolo...il gruppo è praticamente dimezzato...sigh...ci siete mancati, ragazzi...MA DAVVERO!!!!!
La tappa obbligata all'ormai mitico bar (dove a noi si aggrega il varallino Paul) ci lascia alquanto basiti...la signora che ha preso il posto dell'avvenente quanto "intimidita" (diciamo così...) fanciulla è davvero una tuttofare...panini, toast, brioches, chi più ne ha più ne metta...non ci possiamo credere, ma riusciamo ad abbuffarci come se nulla fosse...alla grande!!!
Si riparte: lasciate le auto in un ridente paesino dove, ahinoi, fatidicamente incontriamo colui che, accompagnandoci, ci farà rimpiangere più di quanto già stiamo facendo l'assenza della nostra Radiolina Silvia...il simpatico signore, presidente di una fantomatica società archeologica biellese, nonché speleologo e alpinista di vecchia data, si rivela essere un micidiale cocktail di gambe robuste e lingua lunga...e per buona parte del viaggio, tra salite impervie e scalini di pietra, porterà i poveri Fratelli F (ormai assurti al ruolo di Padri Confessori, benevoli e misericordiosi, per l'intero gruppo) e il resto del team ad uno stato di depressione prossimo a sfociare nella rivolta violenta...fortunatamente, dopo i "cordiali" commenti di Maurilio, quando alcuni di noi stanno per dare vita ad una tragedia, il buon pastore ci abbandona, diretto ad un vicino rifugio (...."venite a trovarci, dopo..."....seeee, 'sto cavolo.....!!!^_^). Ancora qualche piccolo sforzo e arrivimo alla bocca del Buco della Bondaccia, che per la prima volta ci accoglie con un cancello chiuso..posiamo gli zaini all'interno e partiamo!!!!
Questo buco è decisamente più verticale degli altri...nessuna strettoia, solo tanti e tanti pozzi (che al ritorno, in risalita, diventano tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tantissimi....^_^), parecchio divertenti, almeno in discesa (buona parte delle discese, dopo una partenza appesa ad un tubo di acciaio piantato nella roccia, presenta discese incuneate in strettoie relativamente impegnative...almeno per me...)
Tra passaggi nel vuoto e discese lungo parete arriviamo nel punto più basso della Bondaccia, dove ci riuniamo in attesa della discesa di tutti quanti...anzi no, quello non è davvero il fondo: alcuni di noi, nell'attesa, hanno il piacere di percorrere un sentiero emozionante ed avventuroso (?!...ma che stai a di'?!...^_^) fino al punto estremo della grotta, dove il gruppo speleo di Biella, con grande abnegazione e spirito di sacrificio, ha scavato un cunicolo nel fango, anzi, nella "pauta" più avvinghiante e scivolosa...peccato, perchè ogni ondata d'acqua riporta il cunicolo alle sue condizioni originarie...quindi, tutto considerato, il giro finisce qui, e si torna indietro...anche perché almeno il sottoscritto è del tutto prossimo alla trasmutazione in baccalà, con finissime stalattiti di ghiaccio visibilmente adese al suo corpicciolo...
State tranquilli perché nella risalita il freddo lo dimentichiamo tutti...un centinaio di metri appesi, con gli ultimi residui di volontà e con le ultime parvenze di forze muscolari residue, rappresentano una sfida non indifferente...certo, facile a dirsi, "non serve tirarsi su con le braccia, vai comodamente su con le gambe..."...facile, per chi lo sa fare!!!! Arrivo in cima seguendo la visione di una massaggiatrice professionista che guarda con bramosia le mie braccia...azz, la mia visione è in realtà il buon Ettore...dannazione!!! ^_^
L'unico aspetto positivo di non essere insieme ai nostri 4 compagni (vi abbiamo pensato molto, davvero...a volte con un pizzico di invidia, soprattutto nei cambi sotto quei drammatici pisciatoi gelidi, scelti molto accuratamente, credo! ^_^) è che con il gruppo dimezzato diminuiscono anche i tempi di percorrenza e attesa...alle 17.30 siamo fuori...'na bella scorpacciata di pane, salame e Ringo, e si torna alle macchine dove, dopo un'accurata scarburata, ci salutiamo e ci avviamo di nuovo alla volta di Pinerolo...esausti, ma davvero soddisfatti per questa tre giorni di fatica, esperienza molto interessanti ed emozionanti, e tanto tanto divertimento insieme...
Resta ancora una tappa prima di finire il corso, poi, almeno per quanto mi riguarda, un periodo di pausa (un paio di matrimoni a maggio...e poi la povera Eli inizia a reclamare la mia presenza...agli ordini...!!!^_^), e poi non vedo l'ora di tornare in grotta...il divertimento inizia adesso!!!!!
Per il momento inizio a ringraziare tutti, istruttori, aiuto-istruttori (davvero preziosissimi...e pazientissimi!!!!) e compagni di avventura, per questa opportunità...abbiamo iniziato tutti, credo, un po' perplessi, quasi a scatola chiusa...e ora siamo ancora tutti qui...chi ha superato le sue paure, chi non l'ha fatto del tutto ma ha comunque mostrato una notevole dose di "palle" (oops...) ed è comunque stato sempre là presente...credo che ognuno di noi possa ritenersi soddisfatto e fiero di sé...ma per questo mi piacerebbe leggere i votri commenti qui sul blog...coraggio, non siate timidi!!!!
A presto....
Slàn!

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